9 febbraio 2010

Blackberry

Si siede accanto a me. All'incirca 30 anni. Pelle tirata rosea da lampada lieve. Cappotto blu da pinguino, pantalone rigato blu. Scarpa nera in pelle elegante. Borsa nera. Abbinamento discutibile. Capello doppio taglio, serio, appena uscito dal parrucchiere. Sguardo fiero ma non arrogante. Sale nel borghese quartiere di Pagano, si siede accanto a me in metro. Sfoggia un BlackBerry e scrolla la casella mail. E' tutto ciò che non avrei mai voluto diventare e come mia madre mi avrebbe sempre voluto. Dio benedica le mie scelte. Mi chiamano al telefono. Realizzo che è un iPhone, la canzone nell'iPod finisce. Disincantato nel mio Woolrich rifletto.

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