26 marzo 2009

da Italians, forum su corriere.it

Ogni tanto mando una lettera a Italians, il forum di un giornalista su corriere.it
Il mio intervento è stato pubblicato questa volta leggermente censurato. Non voglio naturalmente fare polemica o chissà cosa: il senso del messaggio non è stato certo stravolto. Ma vorrei riportare qui l'intervento completo, forse troppo diretto per il Corriere della Sera. Solo per completezza.

"Caro Beppe e Cari Italians,

Per una volta mi trovo d'accordo con una dichiarazione del nostro Primo Ministro: "Ciascuno svolge la sua funzione ed è coerente con il suo ruolo", riferendosi al signor Joseph Ratzinger. Sembrerò pazzo, ma le parole di Benedetto XVI, nella loro assurdità, sono coerenti con la posizione (insostenibile e naif) della Chiesa.

La soluzione infallibile che propone la Chiesa (N.B. anche lo scorso papa proponeva questo) è la seguente: ci deve essere l'anima. Cioè, non si deve scopare. Il cattolico capace di capire, intende. Ma forse se la platea è un continente devastato dalle epidemie, poverissimo, dove il livello di istruzione medio è simile a quello che da noi esisteva nel 1800, non tutti sono in grado di cogliere il saggio suggerimento non proprio esplicito. Le parole del Papa sono infatti coerenti: da secoli ci sentiamo dire che il sesso è diabolico, e vediamo continuamente il buon esempio dei casti rappresentanti di Dio in terra.

Rimangono però queste domande: sono le sue parole anche pragmatiche? E se BXVI è consapevole che la sua è solo una soluzione teorica, valida in un mondo ideale perfetto, valeva la pena ribadirla in Africa? Ed infine: se le sue parole dovessero essere intese malamente dalla popolazione africana, chi risponderà delle nuove infezioni?"

23 marzo 2009